Come allenare l’intuizione leggendo i Tarocchi
- Ilaria Boero
- 27 apr
- Tempo di lettura: 6 min
Non tutti siamo naturalmente intuitivi, anzi, per essere più precisa, tutti lo siamo, ma non tutti abbiamo saputo, potuto o voluto mantenere aperto il canale dell’intuizione.
Se anche tu ti riconosci tra le persone che vorrebbero connettersi maggiormente con la propria intuizione sei in buona compagnia: buona parte delle persone che si avvicinano ai Tarocchi lo fanno anche per questo motivo.
Come ti ho raccontato nell'articolo dedicato alla spiritualità io non sentivo questa attrazione, eppure venivo da un percorso che mi aveva portata a favorire la razionalità e la logica rispetto alle altre mie risorse. Insomma: di intuizione nemmeno l'ombra.
Quando finalmente l’intuizione è arrivata a bussare alla porta delle mie consultazioni, mi sono chiesta che cos’era cambiato in me e nel mio modo di approcciarmi alle letture, e se c’era qualcosa che potevo fare per aiutare questa parte della mia consapevolezza a svilupparsi.
Ecco, oggi metto a tua disposizione
cinque consigli che avrei voluto ricevere quando ho iniziato per scoprire come allenare l’intuizione leggendo i Tarocchi:
Leggere i Tarocchi
Connetterti al mazzo
Trovare centratura e leggerezza
Analizzare la lettura
Cambiare metodo di lettura.

COME ALLENARE L’INTUIZIONE LEGGENDO I TAROCCHI
LEGGERE I TAROCCHI
Se ti stai chiedendo come allenare l'intuizione leggendo i Tarocchi, il primo consiglio che ti do è: pratica! Praticando regolarmente, ti accorgerai
che la lettura dei Tarocchi è un’arte, oltre che una tecnica, e quest’arte comporta mescolare le preconoscenze che hai sulle carte con l’infinita possibilità di significati
che non sei riuscito a indagare e che emergono da quel contesto, da quella combinazione di carte in relazione alla vita di quel consultante in quel momento.
Immagina che la tua mente sia come un computer, che ha una certa potenza e può arrivare a elaborare un determinato numero di informazioni. All’inizio del tuo percorso, il tuo cervello è tutto occupato dalla parte razionale che ancora fatica a introiettare, consolidare e validare i significati dei Tarocchi e le tecniche di lettura.
Leggere i Tarocchi regolarmente ti permette di consolidare la tecnica e le conoscenze acquisite.
Lo spazio che esse richiedevano alla razionalità può essere messo a disposizione di altre funzioni - tra cui proprio l’intuizione.
CONNETTERTI AL TUO MAZZO
Ogni mazzo è diverso. Anche i mazzi appartenenti a uno stesso canone, banalmente, presentano dettagli che cambiano e portano a variare radicalmente alcune interpretazioni. Credo che sia importante conoscere il mazzo che stai usando, permettergli di parlati, riversare il tuo vissuto in esso, far emergere dalle immagini le domande che puoi rivolgere al consultante.
Conoscere bene il mazzo, di nuovo, aiuta a bypassare la macchinazione e l’affaticamento mentale e alleggerisce il processo di consultazione.
E questo favorisce l’emergere dell’intuizione.
TROVARE CENTRATURA E LEGGEREZZA
Se qualche volta ti è capitato di cogliere l’intuizione, probabilmente lo hai fatto in un momento di particolare centratura. Che cosa significa? Significa un momento di presenza, di apertura, di spazio e silenzio interiore (è difficilissimo definire con parole uno stato così astratto). Ecco,
l’intuizione è una percezione che va molto d’accordo con la centratura.
E va da sé che se ci approcciamo a una lettura di Tarocchi dopo aver dedicato qualche tempo a centrarci, è più probabile che l’intuizione faccia capolino nella nostra lettura.
Come centrarsi? Non ho la ricetta magica, ma sono felice di condividere la mia modalità. Prima di una consultazione dedico 10-15 minuti alla preparazione. Mi vesto, pulisco la mia scrivania e la libero dagli elementi superflui, mi siedo e respiro. Per me è essenziale concentrarmi sulla parte bassa della schiena, ma non so se per tutti sia così. Ho anche un testo che ho scritto qualche anno fa: lo ripeto ogni volta che sto per iniziare la consultazione e mi aiuta a farmi da parte e ad
allineare l’intenzione della lettura con i bisogni del consultante.
E la leggerezza? Beh, la leggerezza è spesso compagna della centratura, perché la centratura ti spoglia della performance, del risultato e ti lascia lì, con il tuo respiro, le carte e il consultante. Ed è quando sei in questo stato che, spesso, l’intuizione fa capolino.
ANALIZZARE LA LETTURA
Tenere un quaderno o un diario con le letture è fondamentale.
E lo è non solo nella supervisione della parte tecnica, ma anche nella prospettiva di allenare la tua intuizione. Quindi alla fine della consultazione osserva e prendi nota di eventuali intuizioni che sono emerse. Cerca di ricordare quando sono arrivate, come hai reagito, se e come le hai trasformate in pensiero ed enunciato o, se usi il mio metodo, in domanda. Registra se l’intuizione aveva un senso oppure no. E registra anche se non ci sono state intuizioni. In entrambi i casi, verifica se la lettura è stata efficace per il consultante.
Questo esercizio è utilissimo, perché ti aiuta da un lato a fidarti della tua intuizione e a validarla, dall’altro a verificare che l’intuizione non è infallibile (anzi!) e a non cedere all'entusiasmo quando si presenta, e infine che è possibile fare una lettura anche senza l’intuizione (spesso capita e la lettura procede benissimo lo stesso). Per finire, ti aiuta a osservare oggettivamente il tuo atteggiamento nei confronti dell’intuizione e, se necessario, a modificarlo.
CAMBIARE METODO DI LETTURA
Questo punto è stato proprio il cardine del mio bagaglio di esperienza. Quando ho iniziato a leggere i Tarocchi, ho appreso un metodo che aveva moltissime regole e variabili e che prevedeva la possibilità che venissero estratte molte carte. Per molte persone questo tipo di metodo è efficace, perché aiuta ad avere una struttura solida, ma per me quelle regole, quelle variabili e l’eccessivo numero di immagini che spesso mi trovavo sul tavolo erano un continuo stimolo razionale: dovevo stare attenta a questo, ma anche a quello, connettere le carte stando attenta alla posizione, sperare che non uscissero troppe carte perché sennò sarei andata in panico, inserirle in un determinato ventaglio di significati… Il primo consiglio che ti ho dato è stato acquisire la tecnica: ecco, io non sono mai riuscita ad acquisire quella tecnica, e questo mi portava a stimolare continuamente la mia parte razionale.
La vera svolta l’ho fatta quando ho provato a cambiare metodo.
Sono passata a leggere tre carte dritte, lasciando cadere quasi tutte le regole che mi erano state insegnate e prestando attenzione principalmente a quello che vedevo rappresentato nelle carte. Per me è stata la chiave di volta. La semplificazione della disposizione delle carte e la limitatezza delle immagini ha spento la macchinazione mentale e ha favorito la calma e la leggerezza di cui ho bisogno per portare avanti la consultazione. Mi ha portata a radicare finalmente la tecnica, e questo mi ha permesso di fare quello che dicevo, ossia lasciare spazio ad altre funzioni del mio cervello, inclusa l’intuizione. Quindi se stai litigando con un metodo o se quello che usi non sta stimolando la tua intuizione, ti invito a cambiarlo. Può darsi che questo ti aiuti a sintonizzarti in modo completamente diverso nei confronti della stesa e delle carte e che, improvvisamente, l’intuizione bussi alla tua porta.
CONCLUSIONI
I Tarocchi sono un insieme di simboli dal valore universale, e come tali sono in grado di stimolare diverse funzioni umane. Il messaggio che spero ti sia arrivato è che la connessione Tarocchi-intuizione è, sì, qualcosa che accade senza che tu possa forzarla. Nonostante questo,
c’è una serie di azioni che puoi fare per facilitarne l’emersione, che sono poi la tua parte attiva nel processo, la tua predisposizione che permette all’intuizione di fare capolino:
leggere i Tarocchi con costanza, entrare in connessione con il tuo mazzo, centrarti e affrontare la stesa con leggerezza, analizzare la lettura che hai fatto con particolare attenzione al processo intuitivo e cambiare metodo di lettura.
Se la puntata ti è piaciuta e vuoi iniziare il percorso di lettura dei Tarocchi per connetterti con la tua intuizione, iscriviti al corso di lettura base dei Tarocchi. In un rapporto uno a uno, nel rispetto dei tuoi tempi di apprendimento e delle tue necessità, ci metteremo in gioco per imparare a tirare fuori dalle lettura di Tarocchi quel qualcosa che parla di te. Non vedo l’ora di accompagnarti nel tuo percorso con i Tarocchi.
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Mi chiamo Ilaria Boero e sono insegnante di Tarocchi e consulente tarologica. Tarocchi Studio è la tua scuola di tarocchi. Contattami se vuoi informazioni sui corsi di Tarocchi, sulle consultazioni o sulle attività di divulgazione.
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