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I Tarocchi sono spirituali?

TAROCCHI, SPIRITUALITÀ E OLTRE

Mi sono avvicinata ai Tarocchi perché ho bisogno di nutrire la mia spiritualità

Questa è probabilmente la frase che ho pronunciato quando ho fatto il primo corso di Tarocchi, ed è una delle più comuni che sento quando le persone condividono con me quello che le spinge verso le carte. La declinazione è diversa, ma il significato sempre lo stesso: i Tarocchi sono istintivamente e tradizionalmente connessi alla spiritualità.

Davvero i Tarocchi sono spirituali? E se lo sono, sono esclusivamente uno strumento spirituale? 


CHE COS'È LA SPIRITUALITÀ

Prima di affrontare la funzione spirituale dei Tarocchi, vorrei cercare di chiarire che cosa si intende quando si parla di spiritualità. 

Credo di poter andare sul sicuro nel fare due semplici affermazioni: 

  1. Fin dagli albori, l’essere umano connette la terra e il cielo e crea ponti tra la propria finitezza e il divino. La presenza di manifestazioni spirituali in tutte le epoche storiche e in tutte le aree geografiche mi porta ad affermare che 

la spiritualità è un bisogno intrinseco dell’essere umano.  
  1. La spiritualità ha uno spettro ampio, che sicuramente abbraccia concetti come 

Dio, la trascendenza, l’appartenenza a un disegno superiore, l’anima, la creazione, il senso di unità tra gli esseri umani, la morte e anche il senso della vita stessa. 

La spiritualità ha avuto esponenti illustri tra i mistici: esseri umani che hanno dedicato la loro vita alla ricerca del divino e della trascendenza. Pensa a Meister Eckhart, Francesco di Assisi, Simone Weil, Dante Alighieri, solo per citarne alcuni. Se dovessi esprimere che cosa credo che accomuni queste persone, direi che condividono una tensione. Tutta la loro esistenza, o per lo meno quello che a noi è arrivato della loro esistenza, pare indirizzata verso il divino, la verità, l’infinito. Il loro è un viaggio integrale al quale dedicano ogni corda del loro essere, spesso consapevoli del rischio di non arrivare mai a destinazione. 


E qui ovviamente non ti sto invitando a fare un paragone - loro erano spirituali e io e te che magari abbiamo una vita normale da esseri umani del XXI secolo no. Per quanto mi riguarda, anzi, 

spirituale è tutto ciò che fai per prenderti cura del tuo bisogno di trascendenza e appartenenza a qualcosa di più grande. 

Sei libero di investire la quantità di tempo ed energie che ritieni opportune nel rispondere a questo bisogno e di esprimerlo come ti pare, e avrai sempre il diritto di sentirti spirituale.

Ti invito solo a valutare la potenziale ampiezza e profondità della spiritualità. Non so tu, ma gli esempi umani che ho appena citato mi portano a usare la parola spiritualità con cautela, tentando di chiamarla in causa solo quando questo è totalmente pertinente. 

È proprio questo che mi spinge a chiedere: è davvero corretto avvicinare Tarocchi e spiritualità? 



I TAROCCHI SONO SPIRITUALI?

In realtà di Tarocchi e spiritualità ho già parlato con Alessandro Giovannangeli, nella puntata di Take it easy con i Tarocchi

La puntata ascoltala, ma intanto ti faccio un riassunto: Alessandro, che di spiritualità ne sa molto più di me, sostiene che i Tarocchi sono uno strumento spirituale perché contengono una simbologia che in larga parte muove dalla tradizione cristiana e come certe correnti di questa tradizione spinge verso l’Uno, la Monade, Dio.  

Sono completamente d’accordo con Alessandro, e sono quindi convinta che sia corretto avvicinare i Tarocchi alla spiritualità: nei Tarocchi esistono carte su Dio, morte, integrazione, virtù, ecc… che richiamano proprio quella sfera di concetti che ho definito come integrati alla spiritualità. 

Certo, a distinguere l’avvicinamento di Tarocchi e spiritualità deve essere un certo uso del mazzo: vissute con profondità, abnegazione, integrità, le immagini dei Tarocchi possono essere usate come una guida che supporta il raggiungimento di obiettivi innegabilmente legati alla sfera spirituale. 

Usati in un certo modo, i Tarocchi sono uno strumento spirituale a tutti gli effetti e possono davvero rispondere a quel bisogno fondamentale che spesso ci attira a frequentarli. 

Ma sono solo questo? Voglio dire: se come me usi la parola “spiritualità” con una certa deferenza e cautela, o magari se non senti il bisogno di nutrire la tua spiritualità, allora i Tarocchi non hanno niente da offrirti? 



UNO STRUMENTO MAIEUTICO

Sono convinta che la via dello spirito sia una delle vie che i Tarocchi offrono a chi vi si dedica. 

Tra le tante, te ne propongo una alternativa e altrettanto innegabile partendo dalla filosofia che muove tutta la mia ricerca all’interno di Tarocchi Studio. 

  

Considero i Tarocchi sorgenti di domande che portano a conoscere te stesso. 

I Tarocchi ti aiutano a indagare diverse aree del tuo essere, come ad esempio i valori, le meccaniche, i punti di vista, l’identità e le identificazioni. Ti aiutano a conoscerti in maniera autentica e sincera, e forniscono un supporto concreto verso la consapevolezza, l’integrità e la presenza.

Utilizzati in questo modo, i Tarocchi non sono solo uno strumento spirituale. 

Essi possono essere un mazzo dalla valenza maieutica, filosofica e per molti versi psicologica. Oltretutto, anche se immagino risulti difficile crederci, queste settantotto immagini sono uno strumento pratico.  

L’utilizzo maieutico, filosofico e psicologico, che hanno valenza e ragione di essere tanto quanto quello spirituale, ampliano l’accessibilità dei Tarocchi, e li rendono interessanti anche per chi non sia interessato alla spiritualità o, come me, abbia verso di essa un rapporto di riverenza. 



CONCLUSIONI

I Tarocchi sono innegabilmente uno strumento spirituale, perché la loro simbologia riporta concetti e percorsi che sono comuni a molte grandi tradizioni, in particolare a quella cristiana. 

Oltre che uno strumento spirituale, puoi a giusta ragione vederli come uno strumento filosofico, maieutico, psicologico. Uno strumento che, tramite le domande, ti prende per mano quando stai cercando te stesso e ti accompagna non solo a trovarti, ma anche a conoscerti. 


Che poi, detto tra di noi, penso che prendersi cura di sé, cercare di diventare esseri umani migliori, o per lo meno più consapevoli, abbracciare e accettare le proprie miserie, insomma, conoscere se stessi, sia in qualche modo una via che, anche se definita diversamente, ha una valenza profondamente spirituale. 

 

Se desideri approfondire l’utilizzo dei Tarocchi come strumento di autoconsapevolezza e fonte di domande - e cioè, spirituale, ma non dirlo a nessuno! - ti invito a scoprire i corsi base e avanzati di Tarocchi studio. E non dimenticare i libri e il mazzo di Tarocchi Studio, che contengono tanti agganci per vivere i Tarocchi in maniera più…. spirituale!


 

Il blog ti piace e ne vorresti di più? Iscriviti alla Tarocchi Letter, la newsletter di Tarocchi Studio. Una riflessione al mese per alimentare lo scambio e la riflessione sui Tarocchi. 


 
Ilaria Boero insegnante di Tarocchi con giacca rosa, maglietta bianca e sorriso

Mi chiamo Ilaria Boero e sono insegnante di Tarocchi e consulente tarologica. Tarocchi Studio è scuola di tarocchi. Contattami se vuoi informazioni sui corsi di Tarocchi, sulle consultazioni o sulle attività di divulgazione.

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