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Il Bagatto: non solo significato tradizionale

Aggiornamento: 22 gen

Oltre l’energia dell’inizio


  1. IL BAGATTO: SIGNIFICATO TRADIZIONALE

Che cosa significa tradizionalmente la carta del Bagatto dei Tarocchi di Marsiglia? 


Parlare del significato di una carta dei Tarocchi è terreno labile, perché la tradizione è molteplice e perché il significato emerge dall’immagine, che non sempre è uguale di mazzo in mazzo. Ti chiedo pertanto di dare il giusto peso alla generalizzazione che segue e ti invito a proseguire fino alla fine dell’articolo, nel quale presenterò sfumature del Bagatto che vanno ben oltre il significato tradizionale e che, a mio parere, sono molto più interessanti. 

Il Bagatto: significato tradizionale. E' spesso associato all’attività, al fare, al lavoro. All’imbroglio o al non essere completamente trasparente. Alla creazione e all’infinita potenzialità di mente e parola.  

È l’Arcano Maggiore corrisposto dal numero 1, segna pertanto l’inizio di qualcosa, e molti lo associano all’entusiasmo e al fermento che corrisponde alle partenze.

Spesso la definizione più comune  è proprio la grande energia dell’inizio.

Ecco, quello che mi aspetterei dall’uomo che incarna la grande energia dell’inizio è che sia tutto proiettato verso la meta. 

E qui lo sguardo dovrebbe metterti in allerta: come mai nei Tarocchi di Marsiglia il Bagatto se ne sta con le gambe divaricate e guarda a sinistra, ossia verso quello che tradizionalmente è il passato? Sei proprio sicuro di avere ben chiaro di cosa si parla quando si nomina l’energia dell’inizio? 



Carta coperta con dorso blu e stella, carta del Bagatto dei Tarocchi di Marsiglia


  1. I TAROCCHI SONO ONESTI (E ANCHE IL BAGATTO)


Ci sono molti motivi per cui amo i Tarocchi di Marsiglia, e uno di questi è che li trovo onesti. Se li osservi come un percorso evolutivo, ti renderai presto conto che all’inizio non presentano mete inarrivabili, ma piuttosto mostrano quella che, a giusta ragione, potrebbe essere la situazione contingente di uno stato di partenza. 

Sì: nel momento in cui ti viene in mente di iniziare qualcosa di nuovo - un viaggio, un lavoro, un progetto o una relazione ad esempio - sarai probabilmente orientato verso il fare, anche sulla scia dell’entusiasmo che ti accompagna. Probabilmente questo fare è quello del Bateleur: metti sul tavolo tutto quello che hai, sia in termini di equipaggiamento materiale che conoscenze pregresse e bagaglio esperienziale. Ti sembra persino di avere tutto (e probabilmente lo hai davvero). Così succede al Bagatto, che sul tavolo ha i simboli dei quattro elementi: i denari e i bastoni in mano, le coppe e le spade sul tavolo. 

Se qualcosa ho imparato dalle mie esperienze di vita, è che per quanto io conosca alcuni usi degli strumenti coinvolti in una nuova attività, si tratta ancora di oggetti  e non di alleati. Infatti, è difficile che io da subito riesca a sfruttarne il potenziale. Anzi: è più facile che nemmeno lo comprenda. E questo va benissimo così: per trasformare i nostri strumenti in alleati è necessario che facciamo un lungo percorso insieme. Che è lo stesso che porterà i quattro elementi inerti che si trovano nelle mani del Bateleur ad evolversi nei quattro viventi della carta del Mondo. 

Quindi, oltre al significato tradizionale del Bagatto che comprende l’entusiasmo e l’energia della partenza 

aggiungerei anche il sentirsi imbranati, impacciati, principianti. Fare un po’ schifo, anche se magari al di fuori si fa finta di essere perfettamente padroni della situazione. 

3. IL BAGATTO: NON SOLO SIGNIFICATO TRADIZIONALE. IL RIFIUTO DELLA CHIAMATA


Trovo la carta del Bateleur particolarmente onesta perché 

racconta un movimento sottile che si presenta spesso all’inizio di avventure e cambiamenti. 

La mia ipotesi, di cui ho parlato approfonditamente sia nel libro che nel corso “I Tarocchi e il viaggio dell’eroe”, è che il Bateleur sia la rappresentazione grafica di un momento molto comune nei nostri inizi: quello che nella teoria del viaggio dell’eroe di Campbell è definito 

“Il rifiuto della chiamata”

Si tratta di quel momento in cui l’eroe ha ricevuto la chiamata, ma percepisce il rifiuto a partire. Il collegamento tra questa fase del viaggio dell’eroe e il Bateleur emerge dall’osservazione. Il giovane presenta due macro-dettagli spaesanti. 

Il primo sono le gambe divaricate. Da un lato queste potrebbero rappresentare la stabilità che gli serve per compiere i suoi giochi di prestigio - del resto la parola Bateleur significa anche prestigiatore. Dall’altro lato, la teoria del linguaggio del corpo dice che le punte dei piedi indicherebbero la direzione che desideriamo prendere, e le punte dei piedi del Bagatto sono indirizzate verso due punti opposti: il passato e il futuro. Come a suggerire che, sì, c’è la voglia di partire, rappresentata dal piede che tende al futuro, ma il piede rivolto a sinistra racconta che c’è anche la voglia di restare nella normalità, nella zona di comfort, in quello che lui conosce e in cui si sente a casa. Tutto questo è perfettamente normale e, anzi, ha un valore ben specifico nel processo umano del cambiamento. E ti dirò di più: 

all’inizio è più autentico aspettarsi questo tipo di tensione contrastante che trovarsi completamente orientati verso il futuro, senza pensieri. 

  1. CONCLUSIONE


Se sei consapevole di meccaniche di questo tipo, sia perché le hai osservate nei Tarocchi, che perché conosci il Viaggio dell’Eroe, che semplicemente perché ti sei dedicato all’osservazione di te stesso e della tua vita, allora sei in possesso di mappe preziose. 

Queste mappe sono utili per te, quando ti trovi ad affrontare le situazioni che esse rappresentano, senti emergere le meccaniche ad esse correlate, le conosci profondamente tanto da saperne distinguere il valore da un lato e la pericolosità dall’altro. Questa conoscenza non evita il travaglio che esse portano con sé, ma ti aiuta a rapportarti alle tue meccaniche interiori con consapevolezza. 

Le stesse mappe sono utili anche sul tavolo di consultazione, perché se le conosci bene, puoi portarle all’attenzione del consultante che si trova ad affrontarle e non sa che pesci prendere. 

Osservare i Tarocchi andando oltre il significato tradizionale delle carte, quindi, ti rende non solo una persona più consapevole, ma anche un tarologo migliore.
 

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Ilaria Boero, insegnante di Tarocchi e fondatrice di Tarocchi Studio mentre sorride con braccia conserte

Mi chiamo Ilaria Boero e sono insegnante di Tarocchi e consulente tarologica. Tarocchi Studio è scuola di tarocchi. Contattami se vuoi informazioni sui corsi di Tarocchi, sulle consultazioni o sulle attività di divulgazione.


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