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Il Matto e l’Arcano XIII: eccezioni straordinarie

Il Matto e l'Arcano XIII sullo sfondo, in primo piano il titolo del post: eccezioni straordinarie

Che i Tarocchi siano uno strumento straordinario spero di essere riuscita a trasmettertelo nelle prime dieci puntate di questo podcast. Esistono però due carte degli Arcani Maggiori che sono più straordinarie rispetto alle altre, e lo sono proprio perché presentano eccezioni a livello formale: il Matto e l’Arcano XIII

Andiamo a scoprire insieme perché e quale racconto potrebbe emergere quando le mettiamo in relazione. 


IL MATTO E L’ARCANO XIII: ECCEZIONI STRAORDINARIE


Prima è necessaria una premessa: molti degli articoli del blog sono applicabili a qualsiasi mazzo di Tarocchi, ma quello che ti racconterò oggi è strettamente legato al mazzo cui faccio riferimento in tutto il mio lavoro, che è il Tarocco di Marsiglia di tipo 2. In particolare, le immagini che uso sul sito sono la copia del Pierre Madenié 1709 realizzata da me.


Come ti dicevo

il Matto e l’Arcano XIII fanno eccezione per un motivo formale: il Matto è l’unico dei ventidue Arcani Maggiori a non avere numero, mentre l’Arcano XIII, che è comunemente conosciuto come La Morte, in realtà non ha nome.

Anzi: la parte della carta che tradizionalmente presenta il cartiglio con il nome è occupata dal disegno. Proprio per questo chi frequenta i Tarocchi di Marsiglia parla comunemente di Arcano XIII o Arcano Senza Nome

Quindi: un senza nome e un senza numero. E poi? Esistono altri elementi che accomunano queste due carte? 

Beh, come dico sempre a scuola, le carte non sono lì per pensarle, ma per osservarle. E osservando questi due personaggi ti accorgi che, sì, c’è altro che li accomuna: entrambi vanno verso la nostra destra, le loro gambe hanno una posizione simile e anche il loro bastone ha un’inclinazione simile. Viene il dubbio che siano connesse da qualcosa di più di un’eccezione nel cartiglio. Scopriamo insieme di cosa si tratta. 


RADIOGRAFIA DELL’ESSENZIALE


Il Matto dei Tarocchi di Marsiglia di Ilaria Boero Tarocchi Studio

Secondo una certa tradizione, il Matto è il personaggio principale dei Tarocchi. È lui che, camminando, si muove di carta in carta lungo i ventuno arcani numerati dei Tarocchi. 

Quasi tutti gli studiosi che parlano di viaggio del Matto negli Arcani Maggiori lo identificano come un viaggio evolutivo o, prendendo in prestito un’espressione Junghiana, di individuazione

Anche io sono convinta che queste carte raccontino un viaggio, e non un viaggio qualsiasi. Sì, un viaggio di evoluzione, sicuramente di individuazione, e la mia teoria è che i Tarocchi portino in sé anche il viaggio dei viaggi, la storia delle storie: 

il Viaggio dell’Eroe. 

Che cos’è il viaggio dell’eroe? Cerco di sintetizzare al massimo: è la narrazione archetipica dell’iniziazione, ossia di quel processo di trasformazione che ognuno di noi affronta molte volte durante la vita e che ci porta a cambiare, a crescere, a passare da una fase all’altra. Un esempio: il passaggio dall’infanzia all’età adulta. 

 

Possiamo quindi fare un viaggio qualsiasi e un viaggio dell’Eroe. Quale è la differenza tra questi due? In parte te l’ho appena raccontato, ma preferisco che a fartelo vedere graficamente siano proprio il Matto e l’Arcano XIII a confronto. 


Arcano XIII dei Tarocchi di Marsiglia in comparazione con il Matto

Secondo la mia visione, il Matto è l’Eroe, colui che parte per compiere tutto il viaggio. Il viaggio è un simbolo vasto, che può abbracciare qualsiasi esperienza: un nuovo lavoro, un cambio di scuola, trasferirsi per amore in un paese straniero, avere un figlio, partire fisicamente per una vacanza, ma anche un viaggio interiore e doloroso come affrontare un lutto o una malattia. Spesso viaggio è anche sinonimo di vita

Il punto non è definire il modo in cui si declina l’esperienza, ma il suo fulcro, il perno che, appunto, differenzia un viaggio comune da un viaggio dell’eroe. 

Il viaggio dell’eroe ha un passaggio forzato, un nocciolo, una svolta che potrei definire essenziale: la trasformazione

E in cosa consiste questo passaggio? Christopher Vogler, che ha schematizzato a uso di sceneggiatori e narratori la teoria campbelliana del Viaggio dell’Eroe, parla di morte dell’eroe: perché la vicenda dell’eroe sia tale, l’eroe deve morire e poi tornare.


La carta dell’Arcano XIII è proprio la raffigurazione tradizionale della morte, lo scheletro con la falce che miete chiunque, senza curarsi della loro età, del loro sesso o della loro estrazione sociale. A livello simbolico questa carta porta con sé altri significati, come trasformazione, passaggio di stato e riduzione all’essenziale.


Con un po’ di immaginazione, potremmo figurarci l’Arcano XIII come la radiografia del Matto. Che cosa fa la radiografia se non portare in vista la nostra struttura essenziale?  


Il Matto parte, parte per un viaggio ben definito che si declina in qualche modo. E non importa quale sia questa declinazione:

se si tratta di un viaggio eroico, a un certo punto dovrà affrontarne l’essenza, ossia una trasformazione profonda, una riduzione, una perdita che avrà lo stesso gusto della morte. 

Ecco che il Matto e l’Arcano XIII non sono solo uniti dalla loro straordinarietà, eccezionalità e dal loro disegno. Essi potrebbero raccontare che il viaggio del Matto trova la sua essenza quando l’eroe muore, e facendolo si trasforma profondamente

Il Matto e il XIII potrebbero quindi portare avanti una storia: quella di un’esperienza, di un viaggio simbolico che ti spinge ad affrontare l’indicibile e che ti cambia tanto da segnare il tempo, creando un taglio, una scalfitura, un’aratura nel bel mezzo del tempo che sancisce un prima e un dopo. 


RISVOLTI PRATICI

Se sei un lettore o una lettrice di Tarocchi sono sicura che le tue rotelle mentali hanno già iniziato a frullare. Sì, perché

la corrispondenza Matto-Eroe e Arcano XIII-morte dell’Eroe non ha solo un risvolto narrativo e di approfondimento, ma entra anche in campo quando ti approcci praticamente alla lettura dei Tarocchi.

Ogni volta che troverai in un tiraggio queste due carte, infatti, oltre ai significati tradizionali avrai la possibilità di chiedere al consultante se si trovi in una situazione equiparabile a quella dell’Eroe che affronta il suo climax. E se conosci il risvolto dinamico e comportamentale che la situazione della Morte dell’Eroe porta con sé, puoi supportare il consultante con una serie di domande coerenti, utili a fornirgli strumenti validi per affrontare quel momento. 

 

I TAROCCHI E IL VIAGGIO DELL’EROE

Prendi la relazione Matto-Arcano XIII. 

Ti invito anche a rileggere l’articolo sul Bateleur. Quando parlavo di rifiuto, lo facevo proprio in riferimento a un altro momento cardine del Viaggio dell’Eroe, che è il Rifiuto della Chiamata

I Tarocchi portano indubbiamente in sé alcune delle tematiche del Viaggio dell’Eroe.

Se riesci a comprendere e integrare le dinamiche e le meccaniche che il viaggio dell’eroe porta con sé, se riesci ad abbinarle ad alcune carte specifiche del mazzo dei Tarocchi, allora hai anche la possibilità di proporre quelle dinamiche e quelle meccaniche al consultante. Hai la possibilità di porgere al consultante sfumature, prospettive, strategie e strumenti che possono essere di grande utilità nel momento che sta attraversando. 


Io in questo credo profondamente, e ho dedicato gli ultimi due anni a creare un ponte tra i Tarocchi e il Viaggio dell’Eroe. E adesso il ponte è a tua disposizione in due versioni. La prima è il corso I Tarocchi e il Viaggio dell’Eroe. In lezione individuale, cioè solo io e te, potrai scoprire il percorso teorico-pratico per ampliare la tua consapevolezza e mettere le dinamiche e le meccaniche eroiche a servizio del consultante. 

E poi c’è il nuovo nato in casa Tarocchi Studio, il mio libro I Tarocchi e il Viaggio dell’Eroe, fresco fresco di stampa.

Ti aspetto a lezione e tra le pagine per vivere assieme una grande avventura.


Ilaria Boero di Tarocchi Studio sorride mentre racconta di tarocchi Studio, la sua scuola di Tarocchi

Mi chiamo Ilaria Boero e sono insegnante e divulgatrice di Tarocchi. Tarocchi Studio è la mia scuola di Tarocchi e centro di divulgazione. Contattami.


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