Tarocchi in vacanza
- Ilaria Boero

- 15 lug
- Tempo di lettura: 6 min

Scrivo questo articolo a metà di luglio 2025. Probabilmente anche tu stai pregustando o vivendo la pausa estiva: ti si apre davanti il tanto agognato tempo libero e ti chiedi se avrai finalmente uno spazio da dedicare alla tua passione per i Tarocchi.
Il mio problema è sempre la valigia: sì, perché purtroppo non amo i libri elettronici (non so tu, ma senza la carta ho la sensazione di non aver letto il libro, soprattutto se si tratta di un saggio) e il numero di libri che mi vorrei portare dietro richiederebbe un borsone dedicato, cosa che spesso non è compatibile con gli spazi ristretti del viaggio. Bene, ho risolto il problema ricordando che in vacanza c’è, sì, uno spazio sacro per la lettura, ma poi ci sono tante alternative che spesso richiedono materiale facilmente trasportabile. Scopriamole assieme!
AUTOLETTURE E LETTURE DI TAROCCHI
Beh, il mazzo in borsa ci sta, no? Poi adesso ci sono un sacco di versioni mini che stanno anche nella tasca del portafoglio, per cui anche nel più feroce bagaglio a mano o zaino di pellegrino c’è spazio per un pacchettino con almeno gli Arcani Maggiori.
Il bello del tempo dilatato della vacanza è che, appunto, puoi prenderti degli spazi per praticare. Sei in un viaggio o in una vacanza solitaria? Nel precedente articolo ho parlato di autolettura e dell’importanza di dedicare a questa pratica lo stesso tempo e attenzione che dedichi alle letture a terzi. Quale miglior situazione che la vacanza per iniziare a praticare in questa direzione e scoprire le potenzialità dell’autolettura?
E se viaggi in compagnia o sei in grado di fare amicizia con chiunque, questa può essere un’occasione ottima per offrire letture a terzi. Attenzione: se l’ambiente che scegli è molto affollato può essere difficile portare avanti una lettura tarologica classica, che richiede tranquillità, possibilità di parlare liberamente e che va magari a toccare sfere private del consultante. Cerca di modulare la lettura alla situazione per offrire la miglior esperienza possibile al consultante e evitarti frustrazioni inutili. Se vuoi approfondire, leggi l’articolo dedicato al setting di lettura, ivi inclusa la lettura in un ambiente affollato.
LIBRI
Pensavi mica che ti avrei detto di lasciare a casa TUTTI i libri? Non so tu, ma quando sono in vacanza spengo il cellulare, mi stacco dai social e a questo punto non ci sono nemici naturali dell’oggetto che amo di più, ossia il libro.
Il punto è: che libro mi porto (nel mio caso: che libri)? Questo ovviamente dipende. I libri sui Tarocchi possono non essere proprio la classica lettura da spiaggia: si tratta spesso di saggi, e magari nemmeno semplici o leggeri. Ecco, spesso dei libri sui Tarocchi non riesco a leggere più di una manciata di pagine al giorno, un po’ perché devo capire e riflettere, un po’ perché devo far depositare quello che ho letto per poter attivare le interconnessioni con le materie che conosco e il mio senso critico. Per cui, ahimé, metto al massimo un paio di libri sui Tarocchi in valigia - magari però li alterno con un buon fantasy o classico, che comunque ha la potenzialità di fornire un sacco di materiale simbolico!
Che libro portare? Questo dipende da te: che cosa vuoi approfondire? Quale punto di vista? Stai iniziando e ti serve un manuale? Sei già esperto e vuoi approfondire? Hai una passione laterale e ti interessa intrecciarla con i Tarocchi?
Qualche consiglio di lettura lo trovi sparso in tutto il blog, nella sessione dedicata alle recensioni sui libri di Tarocchi. Troverai materiale prevalentemente anglosassone e qualche libro che ho trovato particolarmente significativo in italiano. Se hai qualche libro da consigliare sia a me che alla community scrivilo nei commenti, e se sei un autore e vuoi che legga il tuo libro e lo recensisca se mi è piaciuto, contattami.
Se non lo hai mai letto, Conosci te stesso con i Tarocchi è ottimo per cominciare, per approfondire l’utilizzo introspettivo dei Tarocchi e iniziare a vederli come una fonte di domande invece che come una sorgente di risposte. Da pochi giorni, poi, trovi in libreria il mio nuovo libro, I Tarocchi e il viaggio dell’eroe, che è un percorso nelle dinamiche di trasformazione umana e che offre ampliamento della prospettiva sui Tarocchi e nuove possibilità tecniche di lettura.
JOURNALING & OLTRE

Ossia: scrivere di Tarocchi e con i Tarocchi. Sei in vacanza e finalmente hai il tempo per aprire il quaderno, prendere in mano la penna e mettere per iscritto quello che hai scoperto e che stai scoprendo nel tuo viaggio attraverso le carte.
Puoi accompagnare il journaling a molte pratiche: all’autolettura e alla lettura, prendendo nota delle particolarità che emergono mentre le porti avanti o anche del tuo rapporto con l’intuizione, come raccontavo qualche articolo fa.
Oppure puoi pescare una carta al giorno, vedere se si connette in qualche modo al tuo vissuto della giornata e nuovamente prendere nota, in modo da ampliare il significato dei Tarocchi e farli tuoi.
E poi non c’è solo il journaling!
Molte persone approfittano del tempo dilatato della vacanza e spesso della connessione con la natura per meditare sui Tarocchi - una pratica incredibilmente efficace per entrare in contatto profondo con i dettagli delle immagini delle carte.
Una cosa che amo fare in vacanza, poi, è disegnare i Tarocchi, che mi aiuta a studiare, meditare e rilassarmi.
PODCASTING
Se non sei come me, che in vacanza mi libero il più possibile da tutte le apparecchiature elettroniche e non ne voglio sapere di connessioni, cuffie, microfoni e internet, puoi valutare di liberarti dal rumore assordante della radio del vicino di ombrellone ascoltando podcast sui Tarocchi.
In italiano ce ne sono di succosi e ben fatti. Il mio preferito in assoluto è Le Carte Parlanti di Valentina Ferraro, la Musifavolista, che tratta argomenti vari con grande apertura, zero giudizio, competenza e passione. Un podcast ispirante, che oltretutto ha una qualità audio gigantesca, che lo rende proprio godibile.
Poi ti invito a scoprire gli altri Podcast di Tarocchi Studio oltre a quello che stai ascoltando o guardando. Ce n’è per tutti i gusti: Dialoghi sui Tarocchi, è il podcast sugli Arcani Maggiori prodotto con Denis della Chiesa e perfetto se vuoi ampliare la tua conoscenza su queste carte e scoprire significati tradizionali e inediti; Take it Easy con i Tarocchi è il dialogo con esperti e professionisti del settore per stimolare il tuo sguardo critico; I Tarocchi nel Fantasy è il mio ‘parco dei divertimenti’, perché amplia il potenziale significato dei Tarocchi appoggiandosi su un altro grande strumento simbolico, che è la narrativa fantasy. In questi giorni dovrebbe uscire la riedizione della prima serie, dedicata a Harry Potter, ora divisa in mini-capitoli tematici, e in contemporanea la seconda serie dedicata alla saga di Terramare.
Se poi hai un buon inglese, il mondo anglosassone offre podcast molto interessanti, prodotti con una qualità alta e con argomenti e atteggiamenti di grande apertura e leggerezza. In cuffia in questi giorni ho Biddy Tarot Podcast (disponibile solo su Spotify e ITunes), che mi sta regalando insight e aperture interessanti, soprattutto verso autori che non conoscevo e verso argomenti che non avevo preso in considerazione e che sono invece molto rilevanti nel nostro ambiente.
Tu che Podcast sui Tarocchi stai ascoltando? Hai voglia di condividerlo?
GIOCO
Ultimo suggerimento per il tuo tempo libero nei Tarocchi è cogliere l’occasione per giocare. Ti do due suggerimenti.
Il primo è questo: Conosci te stesso con i Tarocchi il gioco, il mazzo che ho studiato in accompagnamento al libro. Con il mazzo puoi fare fino a dieci giochi diversi che sono propedeutici all’utilizzo introspettivo dei Tarocchi, all’esercizio della pratica domandante, all’approfondimento dei significati degli Arcani Maggiori e molto altro ancora.
Il secondo è proprio un invito a scoprire il gioco del Tarot, ossia il gioco di carte che ancora oggi viene giocato comunemente in Francia. Me lo ha insegnato la mia amica Françoise e ho adorato scoprire un uso parallelo, leggero, ludico, completamente slegato dalla pratica tarologica e anche, devo dire, piuttosto impegnativo del nostro mazzo del cuore. Un’ottima alternativa al bridge o alla scala quaranta e un’ottima apertura alla visione laterale delle nostre carte preferite!
CONCLUSIONI
Che tu voglia leggere, scrivere, ascoltare o giocare con i Tarocchi, la vacanza è un momento privilegiato. Lo è anche per me che con i Tarocchi lavoro quotidianamente e che posso staccarmi dalle incombenze di lavoro e dedicare un tempo dilatato di riflessione, scoperta, studio, leggerezza e divertimento alla mia passione. E ora un invito: vuoi condividere con la community come coltiverai i Tarocchi in vacanza? Ti invito a lasciare un commento a questo articolo. E ora…
Buone vacanze!




Commenti